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Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 16 dicembre 1992 (DPR 495/992) costituisce il regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo Codice della strada (DLgs 285/1992). L'architettura del testo legislativo è analoga a quella del Codice, pertanto: il Titolo I si riferisce alle definizioni generali che riguardano gli elementi della strada e del traffico; le delimitazioni dei centri abitati; le regole per la circolazione stradale e per il trasporto di merci eccezionali; i servizi di polizia stradale. Il Titolo II disciplina la costruzione e la tutela delle strade attraverso norme sugli incroci e sulle fasce di rispetto; sulle installazioni di opere e cantieri; sulle affissioni pubblicitarie; sulla segnaletica in generale. Il Titolo III è dedicato ai veicoli e detta disposizioni in riferimento alla loro classificazione, alla tipologia ed alle caratteristiche tecniche e dimensionali. Il Titolo IV detta prescrizioni relative alla guida dei veicoli, specificando aspetti inerenti i requisiti del conducente; il rilascio della patente e del certificato di abilitazione professionale; le norme relative alle autoscuole; le regole per la guida delle macchine agricole e delle macchine operatrici; le diposizioni per i veicoli ed i conducenti delle Forze armate e della Polizia stradale. Il Titolo V ha come oggetto il rispetto delle regole di circolazione (velocità; posizione dei veicoli sulla carreggiata; sosta, fermata e rimozione dei veicoli; carichi sporgenti e trasporto di merci pericolose; trasporto di persone e di oggetti sui veicoli a motore e a due ruote; circolazione sulle autostrade; ecc.). Il Titolo VI disciplina gli illeciti previsti dal Codice e le relative sanzioni. Il Titolo VII detta disposizioni finali che riguardano gli archivi nazionali delle strade e dei veicoli; l'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida; i dispositivi di monitoraggio.