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Piano Nazionale della Prevenzione 2010-2012

Anno:
2010
Caratteri e fattori di interesse
Con l'Intesa del 29 aprile 2010, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha approvato il secondo Piano Sanitario della Prevenzione (PNP) per il triennio 2010-2012. Le novità introdotte dal Piano, che dal 2005 è parte integrante del Piano Sanitario Nazionale (PSN), riguardano: la nuova impostazione culturale, mirata ad un'azione preventiva più intersettoriale; l'attenzione riservata alla persona, posta al centro della programmazione; l'importanza attribuita alla medicina predittiva; l'enfasi per l'uso sistematico ed efficace dei dati. In particolare il Piano individua 4 macro-aree di intervento: la medicina predittiva, rivolta agli individui sani per ricercare la loro eventuale predisposizione a sviluppare determinate malattie; i programmi di prevenzione collettiva, mirati ai rischi diffusi nella popolazione; i programmi rivolti a gruppi di popolazione a rischio, finalizzati a impedire l'insorgenza o a diagnosticare precocemente determinate malattie; i programmi volti a prevenire complicanze e recidive di malattia, destinati soprattutto alle fasce di popolazione particolarmente fragili. Tra i programmi di prevenzione collettiva, l'area della sicurezza è finalizzata alla prevenzione degli eventi infortunistici in ambito stradale, lavorativo e domestico. Per quanto riguarda gli incidenti stradali, il PNP persegue la riduzione della mortalità e degli esiti invalidanti, con particolare riguardo a quelli determinati dall'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, dall'eccesso di velocità e dal mancato utilizzo delle protezioni passive (casco, cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta per i bambini).