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La riforma del Titolo V della Costituzione ed i conseguenti nuovi poteri attribuiti alle Regioni hanno determinato importanti trasformazioni nella sanità italiana rispetto ai quali il Piano Sanitario Nazionale (PSN) ha dovuto adeguarsi introducendo alcune novità rispetto ai precedenti Piani. In particolare il PSN 2003-2005 individua 10 progetti per la strategia del cambiamento e 4 obiettivi generali: la promozione della salute; l'ambiente e la salute; la sicurezza alimentare e la sanità veterinaria; la salute e il sociale. Nell'ambito del primo obiettivo (la promozione della salute) il Piano affronta i temi connessi alla riduzione dell'incidentalità e delle invalidità. In particolare, i dati relativi agli incidenti stradali ne fanno un'emergenza sanitaria da affrontare in modo radicale al fine di rovesciare le tendenze in atto e pervenire, secondo l'obiettivo fissato dall'OMS per l'anno 2020, ad una riduzione del 50% della mortalità e disabilità. A tal fine gli interventi principali di prevenzione riguardano: l'uso del casco da parte degli utenti di veicoli a motore a due ruote; l'innalzamento degli standard di sicurezza dei veicoli; il corretto uso dei dispositivi di sicurezza (cinture e seggiolini); il miglioramento delle condizioni di viabilità (segnaletica, illuminazione, condizioni di percorribilità) nelle zone ad alto rischio di incidenti stradali; la promozione della guida sicura mediante campagne mirate al rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale nonché alla riduzione della guida sotto l'influsso dell'alcol; il potenziamento del trasporto pubblico.