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Piano sanitario nazionale 1998-2001. Un patto di solidarietą per la salute

Anno:
1998
Caratteri e fattori di interesse
Il Piano Sanitario Nazionale (PSN) ha come obiettivo principale la promozione della salute, a cui finalizzare l'organizzazione e l'erogazione di prestazioni e servizi sanitari. A tal fine il PSN 1998-2000 individua 5 obiettivi di salute (promuovere comportamenti e stili di vita per la salute; contrastare le principali patologie; migliorare il contesto ambientale; rafforzare la tutela dei soggetti deboli; portare la sanitą italiana in Europa) rispetto ai quali sono esplicitati i traguardi da raggiungere e le azioni da privilegiare. Nell'ambito della promozione di comportamenti e stili di vita per la salute (Obiettivo I), assume rilievo il tema dell'abuso di alcol, in quanto uno dei principali fattori di incidentalitą. In relazione al problema degli incidenti stradali, il Piano propone azioni volte a favorire il rispetto dei limiti di concentrazione ematica di alcol durante la guida e a promuovere la regolamentazione della vendita di alcolici in coincidenza di manifestazioni sportive e culturali e nelle autostrade. Nell'ambito dell'azione di contrasto alle principali patologie (Obiettivo II), il PSN affronta in modo specifico il problema degli incidenti stradali, assumendo come obiettivo generale la riduzione del 20% della mortalitą (in particolare nella fascia di etą tra i 15 e i 24 anni) e una diminuzione delle menomazioni gravi permanenti. In aggiunta agli interventi atti a contrastare l'abuso di alcol, il Piano indica le seguenti azioni prioritarie: aumentare l'utilizzo del casco da parte degli utenti di veicoli a motore a due ruote; incrementare la sicurezza dei veicoli e diffondere l'uso delle cinture e dei sistemi di ritenuta bambini; migliorare le condizioni di viabilitą (segnaletica stradale, illuminazione, condizioni di percorribilitą, ecc.) nelle zone ad alto rischio di incidenti stradali; favorire la guida sicura, attraverso interventi per il rispetto dei limiti di velocitą e per ridurre la guida in stato di ebbrezza, in particolare nelle ore serali e notturne; potenziare i trasporti pubblici.