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"Managing Speed" è la pubblicazione del WHO - World Health Organization - diffusa in occasione della UN Global Road Safety Week 2017 per sottolineare come la velocità eccessiva e inappropriata sia tra i principali fattori di rischio per gli incidenti e le morti sulle strade. I dati analizzati dal WHO mostrano come ogni anno 1,25 milioni di persone muoiono a causa di un incidente stradale, che diventa la prima causa di morte per i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, con un costo economico pari al 3% del prodotto interno lordo dei Paesi. Il rischio di morire in un incidente stradale è fortemente associato alla Regione del mondo in cui gli utenti vivono: l'Europa registra il minor numero di incidenti per 100.000 abitanti, mentre l'Africa si attesta sul più alto. A livelllo globale circa la metà degli utenti rimasti vittima di incidente stradale sono utenti deboli, quali pedoni, ciclisti o motociclisti. La pubblicazione analizza la velocità alla guida come principale fattore di rischio sulle strade di tutto il mondo: secondo una ricerca OECD il 40-50% e più (fino all'80%) dei conducenti, guidano al di sopra dei limiti di velocità. Nei Paesi ad alto reddirto la velocità è la causa di circa un terzo delle morti sulle strade, mentre nei Paesi a più basso reddito questa proporzione risulta essere ancora più alta. Il documento del WHO sottolinea la relazione tra velocità e tempo di frenata e la relazione tra velocità alla guida, sesso e età, oltre che i fattori che influenzano la scelta della velocità da tenere alla guida. Infine il documento analizza le misure adottate iun tutto il mondo per gestire il problema dell'eccesso di velocità, riepilogando i principali approcci: interventi sulle strade per implementare tecnologie che disincentivano la velocità al volante, la scelta di appropriati limiti di velocità, il raffornzamento dei limiti di velocità sulle strade, l'installazione di tecnologie dedicate all'interno dei veicoli e azioni volte ad aumentare la consapevolezza dei pericoli connessi all'eccesso di velocità. La pubblicazione è corredata da una infografica che riepiloga le principali evidenze sul tema.