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Il 10° "Road Safety Pin Report" pubblicato dall'European Transport Safety Council, offre una panoramica delle performance dei Paesi europei nel 2015 e degli sviluppi registrati rispetto al numero di morti e feriti gravi per incidenti stradali. Secondo l'ETSC il 2015 è stato il secondo anno negativo consecutivo per la sicurezza stradale in Europa: 26.300 persone morte sulle strade dell'EU28 per incidenti stradali rispetto alle 25.970 del 2014, con un aumento dell'1%. 32 sono i Paesi monitorati: di questi solo 9 hanno registrato un calo di morti sulle strade tra il 2014 e il 2015: i migliori risultati sono stati raggiunti dalla Norvegia, dove il numero di morti sulle strade è stato ridotto del 20%, seguita dall'Estonia e dall'Irlanda con diminuzioni del 14%. Secondo le stime ETSC la riduzione di morti sulle strade tra il 2010 e il 2015 è stata del 17% con una riduzione media annua del 3,6%, questi dati mostrano che si rende necessaria una diminuzione di circa il 9,7% annuo tra il 2016 e il 2020 per poter rispettare gli obiettivi posti per il 2020. L'ETSC stima che nel periodo 2011-2020 si è avuta una riduzione di 20.580 morti sulle strade, equiparabili a un costo corrispettivo a 40,6 miliardi di euro.