Caratteri e fattori di interesse
Il Parere del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) del 22 luglio 2009 ha come oggetto la quarta Relazione al Parlamento sulla sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nella prima parte, il documento ripercorre la struttura della Relazione, mettendo in evidenza sia gli elementi che hanno contribuito a determinare l'inversione di tendenza e la riduzione dell'incidentalità rispetto agli anni precedenti, sia i fattori di impedimento al raggiungimento di maggiori risultati, rispetto ai quali vengono individuate dieci situazioni critiche inerenti aspetti territoriali, infrastrutturali, di mobilità, sociali e comportamentali. Nella seconda parte, il Parere raccoglie le proposte del CNEL che consistono nella necessità di: valorizzare la mobilità collettiva rispetto a quella individuale; concentrare gli sforzi per diminuire l'incidentalità in ambito urbano; incrementare le risorse e i mezzi a sostegno delle azioni di controllo e repressione; promuovere modelli di mobilità sostenibili e sicuri nelle aree urbane; definire interventi di messa in sicurezza dei percorsi casa-lavoro e della mobilità sul lavoro; prevedere il completo finanziamento del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; favorire le pratiche di "concertazione istituzionale" e "partenariato pubblico-privato" per il governo della sicurezza stradale.