Caratteri e fattori di interesse
Con la Delibera del 18 dicembre 2008, il CIPE approva il Quarto e il Quinto Programma Annuale di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, riferiti alle annualità 2008 e 2009. In particolare, ai fini dell'approvazione e in riferimento a quanto previsto dalla Legge 17 maggio 1999 n.144 e dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, il CIPE prende atto: delle modalità di predisposizione dei Programmi (in forma condivisa con le Regioni, UPI e ANCI); dei settori e campi di intervento; dell'entità e della natura dei finanziamenti; delle modalità di ripartizione dei fondi e di gestione da parte delle Regioni; delle quote di cofinanziamento a carico delle Regioni. I principali settori di intervento riguardano: il rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale (attraverso la realizzazione di strumenti di coordinamento e programmazione, istituzione di centri di monitoraggio regionali e locali, piani di formazione per tecnici e decisori, iniziative di contrasto dei comportamenti ad alto rischio); la formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale (mediante attività di educazione stradale, campagne di informazione e sensibilizzazione, costituzione di consigli, consulte e associazioni); interventi sulle componenti di incidentalità prioritarie (tratte extraurbane, ambito urbano, mobilità ciclopedonale, mobilità su due ruote a motore, mobilità degli anziani, spostamenti casa-lavoro, divari di rischio a livello provinciale). Per la valutazione degli interventi, il Ministero dei Trasporti è invitato ad attivare un sistema di monitoraggio e, anche sulla base dei risultati di tale attività, a relazionare sullo stato di evoluzione della sicurezza stradale, in occasione della presentazione dei successivi programmi annuali.