Caratteri e fattori di interesse
Il Parere del Comitato economico e sociale europeo del 15 settembre 2010 (2011/C 48/06) concerne le azioni da intraprendere per soddisfare gli obiettivi del Quarto Programma d'azione europeo per la sicurezza stradale. In particolare si evidenzia la necessità di: realizzare una più forte leadership politica; armonizzare i dati statici; definire ed uniformare il concetto di lesione grave per i feriti; promuovere una politica più severa in materia di armonizzazione e regolamentazione delle misure di sicurezza stradale; differenziare l'educazione e la formazione degli utenti della strada; coinvolgere il sistema delle imprese nei progetti di messa in sicurezza dei percorsi casa-lavoro; rafforzare la normativa UE a tutela degli utenti vulnerabili della strada; migliorare il livello di sicurezza della rete stradale transeuropea (TERN); individuare obiettivi specifici per le diverse componenti di rischio (pedoni, ciclisti, motociclisti e ciclomotoristi); realizzare un monitoraggio annuale sull'attuazione del Programma attraverso l'istituzione di un'agenzia europea per la sicurezza stradale. Inoltre il CESE ritiene necessario stabilire un collegamento forte e permanente con il progetto per un «decennio di azione per la sicurezza stradale» lanciato dalle Nazioni Unite.