"Global Mobility Report 2017" è la pubblicazione diffusa dalla World Bank nell'ambito dell'iniziativa Sustainable Mobility for All, per esaminare le performance del settore dei trasprorti a livello globale, approfondendo il contributo di questo settore nella direzione di un futuro sostenibile. Il Report si costruisce intorno a quattro obiettivi globali che definiscono la "mobilità sostenibile", target qualitativi e quantitativi per raggiungere questi obiettivi e indicatori per monitorare il progresso dei singoli Paesi verso questi obiettivi. Secondo il GMR nel 2030, il traffico annuo di passeggeri supererà gli 80 trilioni di passeggeri per chilometro e il volume globale del traffico registrerà una crescita del 70% rispetto al 2015, mentre sulle strade circoleranno 1,2 miliardi di automobili. Il Report sottolinea come la mobilità del futuro debba avere quattro attributi: accesso universale, efficienza, sicurezza e rispetto per il clima. In particolare, per quanto riguarda la sicurezza, il GMR mette in evidenza come la maggior parte dei decessi collegati al trasporto in tutto il mondo avvenga sulle strade: il 97% delle morti e il 93% dei costi. Sulle strade il rischio di mortalità per i motociclisti è di 20 volte superiore rispetto agli occupanti delle automobili, seguiti da ciclisti e pedoni, con un rischio 7 o 9 volte superiore rispetto a chi viaggia in automobile, mentre chi viaggia in autobus è 10 volte più sicuro di chi viaggia in automobile. Sicuri anche i treni e gli aerei. Il Report evidenzia, inoltre, come i tassi di mortalità più elevati si registrano nelle città più sviluppate del mondo e in crescita nei Paesi a medio e basso reddito e come la mobilità non sicura possa comportare rischi significativi per la salute pubblica, con notevoli conseguenze dal punto di vista sociale ed economico.