Programma d'azione europeo 2003-2010
Dimezzare il numero di vittime della strada nell’Unione europea entro il 2010: una responsabilità condivisa
In riferimento a quanto proposto nel Libro Bianco sulla politica europea dei trasporti, per far fronte all'ingente tributo di vittime sulla strada, il Programma d'Azione per la Sicurezza Stradale 2003-2010 prevede una serie di misure come il rafforzamento dei controlli stradali, il ricorso a nuove tecnologie per la sicurezza, il miglioramento delle infrastrutture stradali ed azioni intese a migliorare il comportamento degli utenti. L'obiettivo finale è quello di ridurre di almeno il 50% il tasso dei decessi entro il 2010. I principali problemi di sicurezza stradale su cui gli Stati Membri devono confrontarsi riguardano: velocità eccessiva, consumo d'alcol, mancato uso della cintura di sicurezza, protezione insufficiente, punti ad alto rischio della rete stradale, inosservanza dei tempi di guida e di riposo per il trasporto professionale, cattiva visibilità.
Dettaglio
| Campi di azione | Obiettivi | Principali misure |
|---|---|---|
| Comportamento degli utenti | Incoraggiare ad un migliore comportamento mediante il rispetto pił rigoroso della normativa esistente, armonizzando le sanzioni a livello europeo, ricorrendo alla formazione continua dei conducenti privati e professionali, migliorando i controlli di polizia e incoraggiando campagne d'istruzione e di sensibilizzazione degli utenti. | Incoraggiare l'uso generalizzato del casco da parte dei ciclisti e degli utenti di tutti i veicoli motorizzati su due ruote; realizzare azioni specifiche rivolte ai giovani conducenti; armonizzare le sanzioni per il trasporto commerciale internazionale; stabilire una classificazione e un'etichettatura adeguata per i medicinali che hanno effetto sull'idoneitą alla guida; elaborare indirizzi sulle prassi migliori per effettuare controlli di polizia. |
| Progresso tecnico | Fissare migliori livelli di sicurezza per i veicoli, armonizzando le misure di sicurezza passiva (come l'obbligo dell'installazione delle cinture di sicurezza) e sostenendo il progresso tecnico. | Standardizzare i sistemi di ritenuta universali destinati ai dispositivi di sicurezza per bambini; migliorare le automobili per ridurre la gravitą degli incidenti che coinvolgono pedoni e ciclisti; eliminare l'angolo morto per i mezzi pesanti; agevolare la circolazione delle persone a mobilitą ridotta; migliorare la sicurezza dei motocicli. |
| Qualitą delle infrastrutture stradali | Migliorare le infrastrutture stradali identificando ed eliminando i punti pericolosi. | Proposta di direttiva sulla sicurezza delle infrastrutture stradali; sviluppo d'indirizzi tecnici riguardanti i metodi di audit; gestione della sicurezza in ambiente urbano; tecniche di riduzione della velocitą; elaborazione di una guida di buona pratica per la sicurezza dei passaggi a livello; realizzazione di progetti di ricerca e di dimostrazione sul tema delle "strade intelligenti"; realizzazione di studi d'impatto sulla sicurezza dei nuovi progetti; miglioramento dei livelli di sicurezza in galleria. |
| Trasporto professionale di merci e di passeggeri | Ridurre il numero d'incidenti legati agli automezzi pesanti e disciplinare la formazione di conducenti professionisti e il rispetto dei tempi di guida e di riposo. | Rafforzare la normativa sulle condizioni di lavoro dei conducenti professionali; introdurre il tachigrafo digitale nei veicoli ad uso commerciale; adattare la normativa comunitaria al progresso tecnico per quanto riguarda il trasporto delle merci pericolose; rendere obbligatorio l'allacciamento della cintura di sicurezza sugli autocarri e sui mezzi pesanti; migliorare la protezione dei veicoli destinati al trasporto regolare dei bambini. |
| Soccorso e assistenza alle vittime della strada | Esaminare le migliori prassi nel campo delle cure mediche post-trauma. | Realizzare progetti di dimostrazione, che coinvolgano tutta la catena dei soccorsi, e studio delle migliori pratiche post-incidente. |
| Raccolta, analisi e diffusione dei dati sugli incidenti | Migliorare la raccolta e l'analisi dei dati relativi agli incidenti per individuare i campi d'azione prioritari. | Sviluppare e completare la base di dati CARE; valutare e migliorare il sistema che collega i dati degli ospedali con le statistiche sugli incidenti stradali; istituire l'Osservatorio europeo della sicurezza stradale; stabilire un metodo europeo per le inchieste indipendenti sugli incidenti stradali; istituire un gruppo di esperti indipendenti. |
Sezione
Per il coinvolgimento di tutte le parti interessate, vale a dire le imprese di trasporto, i costruttori di autoveicoli, i fornitori di attrezzature, le compagnie di assicurazione, i gestori d'infrastrutture, le collettività locali e regionali, la Commissione europea ha invitato a sottoscrivere la Carta europea della sicurezza stradale, nell'ambito della quale ciascun firmatario viene ad assumere obblighi ed impegni specifici.
Aggiornamento: Marzo 2021
Fonte: European Commission - Directorate General for Energy and Transport





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