CONFRONTI EUROPEI

Strutture che operano nel campo della sicurezza stradale per l'Unione Europea (*)

Dettaglio

DENOMINAZIONE PROFILO PRINCIPALI ATTIVITA'
Organismi Istituzionali
Consiglio dell'Unione europea Il Consiglio è l'istituzione dell'Unione europea che riunisce i rappresentanti dei governi degli Stati membri, cioè i ministri di ciascuno Stato membro competenti in un determinato ambito. La composizione delle sessioni del Consiglio e la frequenza di queste ultime variano a seconda delle tematiche trattate. Il Consiglio viene presieduto a turno da ciascuno dei 27 Stati membri dell'Unione per un periodo di sei mesi. Durante questo semestre, la Presidenza dirige le riunioni ad ogni livello, propone orientamenti ed elabora i compromessi necessari all'adozione di decisioni da parte del Consiglio. I compiti principali del Consiglio riguardano: l'adozione degli atti legislativi (regolamenti, direttive ecc.), il più delle volte in «codecisione» con il Parlamento europeo; il coordinamento tra le politiche degli Stati membri; l'elaborazione della politica estera e di sicurezza comune; la conclusione, a nome dell'Unione, di accordi internazionali; l'adozione, con il Parlamento europeo, del bilancio dell'Unione.
Parlamento europeo Il Parlamento europeo è l'unico organo dell'Unione europea eletto direttamente dai cittadini. I suoi 736 deputati sono scelti ogni cinque anni dagli elettori dei 27 Stati membri dell'Unione europea quali portavoce di 500 milioni di cittadini. Il Parlamento è composto da 20 Commissioni permanenti che tengono le loro riunioni principalmente a Bruxelles durante il corso dell'anno. Il Parlamento svolge un ruolo attivo nell'elaborazione di provvedimenti legislativi che hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini, ad esempio in materia di protezione dell'ambiente, diritti dei consumatori, pari opportunità, trasporti e libera circolazione dei lavoratori, dei capitali, dei servizi e delle merci. Nei diversi settori, le decisioni sulle nuove leggi europee sono assunte congiuntamente dal Parlamento e dal Consiglio dei ministri che rappresenta gli Stati membri. Inoltre il Parlamento condivide con il Consiglio il potere di adottare il bilancio annuale dell'Unione europea.
Commissione europea La Commissione europea è una delle principali istituzioni dell'Unione europea. Essa rappresenta e tutela gli interessi dell'UE nel suo insieme. I 27 Commissari, uno per ogni Paese dell'UE, rappresentano la guida politica della Commissione per un mandato di cinque anni. Il Presidente attribuisce a ogni Commissario la responsabilità per settori politici specifici. Il termine "Commissione" si riferisce sia al collegio dei commissari che all'istituzione stessa, la cui sede principale è a Bruxelles. La Commissione ha il compito di fissare gli obiettivi e le priorità d'azione; presentare proposte di legislazione al Parlamento e al Consiglio; gestire e attuare le politiche e il bilancio dell'UE; vigilare sull'applicazione del diritto europeo (insieme alla Corte di giustizia); rappresentare l'Unione europea a livello internazionale (per esempio nel negoziare accordi commerciali con il resto del mondo, ecc.). La Commissione è suddivisa in vari dipartimenti conosciuti come Direzioni Generali (DG). In particolare, la DG Mobilità e Trasporti (MOVE) ha il compito di garantire la mobilità in un unico spazio europeo dei trasporti, integrando esigenze dei cittadini, politiche ambientali e competitività.
Comitato delle Regioni (CdR) Il Comitato delle Regioni (CdR) è l'assemblea politica che dà voce agli enti regionali e locali nell'elaborazione delle politiche e della legislazione dell'Unione europea. La Commissione, il Parlamento e il Consiglio sono tenuti a consultare il CdR ogni qualvolta vengano avanzate proposte relative a settori con implicazioni a livello regionale o locale. Il CdR è composto da 344 membri provenienti dai 27 Stati membri. La missione del Comitato delle Regioni (CdR) è quella di coinvolgere gli enti regionali e locali nel processo decisionale europeo attraverso la consultazione con la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri sulle principali politiche di interesse regionale. I 344 membri del CdR svolgono questa funzione attraverso sei commissioni tematiche e cinque sessioni plenarie. Alla base delle diverse attività vengono poste consultazioni con le associazioni nazionali ed europee, reti e piattaforme per lo scambio di informazioni.
Comitato Economico e Sociale (CESE) ll Comitato Economico e Sociale (CESE) è un organo consultivo dell'Unione europea, istituito nel 1957. Esso fornisce consulenza qualificata alle maggiori istituzioni dell'UE (Commissione, Consiglio e Parlamento europeo) attraverso l'elaborazione di pareri sulle proposte legislative o su altre problematiche ritenute meritevoli di riflessione. I membri del CESE, divisi in tre gruppi (?Datori di lavoro", "Lavoratori" e "Attività diverse"), rappresentano un ampio ventaglio di interessi economici, sociali e culturali nei rispettivi Paesi. Uno dei compiti principali del Comitato Economico e Sociale (CESE) è quello di fungere da ponte tra le istituzioni dell'UE e la cosiddetta "società civile organizzata". A tal fine contribuisce a rafforzare il ruolo delle organizzazioni della società civile stabilendo un dialogo strutturato con tali organizzazioni negli Stati membri dell'UE e in altri Paesi del mondo.
Commissione Economica delle Nazioni Unite per l'Europa (UNECE) La Commissione Economica delle Nazioni Unite (UNECE), con sede a Ginevra, è stata creata nel 1947 dal Consiglio Economico e Sociale e dal 1951 è un organo permanente delle Nazioni Unite. Oltre ad incoraggiare una maggiore cooperazione economica fra gli Stati membri, l' UNECE sviluppa convenzioni, regolamenti e standard e provvede a fornire assistenza tecnica nell'ambito delle Convenzioni multilaterali regionali. Conformemente ai principi delle Nazioni Unite, la Commissione è tenuta a mantenere e rinforzare le relazioni economiche tra i Paesi europei e quelli extra-europei; promuovere indagini e studi sull'evoluzione economica dei diversi Paesi; procedere alla diffusione di informazioni di ordine economico, tecnico e statistico. Una delle attività più rilevanti è nel settore dei trasporti , con la progressiva armonizzazione delle norme nazionali che reca notevoli benefici sia sul piano della sicurezza che della produzione industriale. La sicurezza stradale e la limitazione dell'inquinamento atmosferico ed acustico causato dai veicoli a motore rientrano tra le problematiche più frequentemente trattate.
Forum Internazionale sui Trasporti (ITF) Il Forum Internazionale sui Trasporti (ITF), collocato presso l'Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE), costituisce una evoluzione della Conferenza Europea dei Ministri dei Trasporti (ECMT) che a partire dal 2006/2007 ha avviato il dialogo oltre i Paesi europei per costruire una piattaforma più ampia di confronto sulle tematiche dei trasporti. Attualmente, il Forum comprende 52 Paesi membri ed opera a supporto delle politiche dei trasporti, organizzando un incontro annuale dei Ministri dei vari Paesi. Il principale obiettivo dell'ITF è quello di contribuire a definire un programma dei trasporti a livello globale che contribuisca alla crescita economica, salvaguardando l'ambiente e la vita umana. Un settore di particolare interesse riguarda la sicurezza stradale , per il quale il Forum realizza studi, ricerche ed iniziative di varia natura. Nel 1988, presso l'OCSE è stato istituito il Database Internazionale su Traffico e Incidenti Stradali (IRTAD) che costituisce una rilevante fonte informativa per tutti i Paesi membri.
Rete Polizie Stradali Europee (TISPOL) TISPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie stradali, nata nel 1996 sotto la tutela dell'Unione europea, alla quale aderiscono 29 Paesi. L'Organizzazione è stata istituita dalle Forze di Polizia Stradale d'Europa al fine di migliorare la sicurezza stradale e le attività di controllo sulle strade d'Europa. La priorità principale è quella di ridurre il numero di persone che vengono uccise e gravemente ferite in incidenti stradali. Le attività principali della Tispol sono rivolte a stimolare la cooperazione tra le Forze dell'Ordine dei vari Paesi europei e scambiare le buone pratiche; organizzare e coordinare iniziative e campagne pan-europee; favorire la creazione di una cultura della sicurezza stradale; avviare e sostenere attività di ricerca sulla sicurezza stradale.
Organismi e servizi della Commissione Europea
Eurostat. Ufficio Statistico EUROSTAT è l'ufficio statistico dell'Unione europea, situato nel Lussemburgo. Nel corso degli anni, ha ampliato le sue attività e nel 1958 è diventato una Direzione generale (DG) della Commissione europea. La principale funzione dell'EUROSTAT è quella di fornire dati e statistiche ad altre Direzioni della Commissione, alla Commissione stessa e ad altre istituzioni europee, come supporti operativi per l'analisi delle condizioni e delle politiche comunitarie.
Ufficio delle pubblicazioni dell'UE L'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea è un organismo interistituzionale il cui principale compito è quello di provvedere alla edizione delle pubblicazioni delle istituzioni delle Comunità europee e dell'Unione europea. L'Ufficio delle pubblicazioni pubblica quotidianamente la Gazzetta ufficiale dell'Unione europea in 22 lingue (o 23 quando è necessario pubblicare atti anche in lingua irlandese). Funge inoltre da editore o coeditore di pubblicazioni nel quadro delle attività di comunicazione delle istituzioni. Offre anche una serie di servizi on-line che consentono l'accesso gratuito ad informazioni riguardanti il diritto dell'UE ( EUR-Lex ), le pubblicazioni ( EU Bookshop ), gli appalti pubblici (TED), la ricerca e lo sviluppo ( CORDIS ).
E-SAFETY Società di Informazione dell'Europa L'iniziativa E-SAFETY è nata nell'aprile 2002 dal partenariato pubblico-privato tra la Commissione europea e il mondo delle imprese produttrici di elementi collegati al settore della sicurezza stradale, per esempio case automobilistiche, operatori della strada, compagnie di telecomunicazioni e fornitori di servizi di trasporto. E-SAFETY illustra come la Commissione e i diversi operatori possano lavorare insieme per aumentare il benessere dei cittadini europei. E-SAFETY è finalizzato ad incrementare i livelli di sicurezza e l'efficienza del trasporto su strada attraverso l'utilizzo di Sistemi Intelligenti di sicurezza integrata. Questi sistemi utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la sicurezza dei veicoli. Il portale pubblica periodicamente rapporti di ricerca, forum, presentazioni di prodotti e di progetti innovativi.
EUROPA Il portale dell'Unione Europea EUROPA.EU è il sito ufficiale dell'Unione europea che rende disponibili informazioni di base sul funzionamento dell'UE; notizie e avvenimenti nell'UE; link con informazioni dell'UE sui siti delle istituzioni e delle agenzie dell'UE. Nella sezione del sito EUROPA.UE dedicata ai trasporti , sono illustrate le recenti politiche comunitarie, la legislazione di riferimento, i piani e i programmi di maggior rilievo.
Il portale dell'Unione Europea sulla salute pubblica Il portale ufficiale dell'Unione europea è stato realizzato nell'ambito del Programma comunitario per la sanità pubblica 2003-2008, per coinvolgere i cittadini, le Istituzioni, le associazioni, le organizzazioni e gli enti operanti nel campo della salute ed agevolarne il confronto e la concertazione. Particolare rilievo viene posto al diritto della popolazione europea di ottenere informazioni semplici, chiare e scientificamente fondate sui provvedimenti da adottare per tutelare la salute e prevenire le malattie. Il portale UE sulla salute pubblica fornisce un'ampia gamma di informazioni e dati sulle questioni legate alla salute e alle attività condotte in questo campo a livello sia europeo che internazionale. L'obiettivo principale è permettere al cittadino europeo di ottenere facilmente informazioni esaurienti su iniziative e programmi promossi in Europa nel settore della salute.
L'accesso al diritto dell'Unione europea. EUR-Lex EUR-Lex costituisce un utile strumento per consultare la Gazzetta ufficiale dell'Unione europea online, i trattati, la legislazione in vigore, le serie di documenti della Commissione europea, la giurisprudenza della Corte di giustizia, del Tribunale e del Tribunale della funzione pubblica, nonché la legislazione consolidata. EUR-Lex contiene inoltre link ad altre fonti d'informazione, quali i registri delle istituzioni e altri siti legislativi dell'UE e degli Stati membri. EUR-Lex offre funzioni di ricerca armonizzate con sofisticati sistemi, interamente integrati per consentire un'analisi documentaria e giuridica approfondita. È possibile accedere gratuitamente a tutti i tipi di documenti (formati: HTML, PDF, WORD e TIF) in tutte le 23 lingue, se disponibili.
EU Bookshop Il sito EU Bookshop offre un punto di accesso alle pubblicazioni di istituzioni, agenzie e altri organi dell'Unione europea, pubblicate a partire dal 1952. Punto di accesso comune per tutte le pubblicazioni dell'Unione europea, EU Bookshop è una valida risorsa per l'informazione ufficiale sull'Unione europea. Attualmente il sito è disponibile in 23 lingue ed esistono anche pubblicazioni tradotte in più di 23 versioni linguistiche. Le pubblicazioni in formato PDF possono essere scaricate gratuitamente. Per reperire le varie pubblicazioni, il sito mette a disposizione funzioni di ricerca semplice e avanzata e un sistema di navigazione per tema o autore (istituzioni, agenzie o altri organi dell'UE).
CORDIS CORDIS è il Servizio comunitario di Informazione in materia di Ricerca e Sviluppo. E' una piattaforma interattiva di informazione che aggiorna gli utenti sulle ultime notizie, gli ultimi progressi e le iniziative nel campo dell'innovazione, della ricerca e dello sviluppo in Europa. Il servizio fornisce indicazioni e supporti per la partecipazione alle attività di ricerca e sviluppo promosse a livello comunitario, promuovendo la diffusione e la conoscenza delle buone pratiche, attraverso la pubblicazione dei principali risultati della ricerca ottenuti nell'ambito dei vari programmi quadro finanziati dall'Unione europea.
Ricerca e innovazione Il sito offre informazioni di carattere generale sulla ricerca europea al maggior numero possibile di persone nella loro lingua. Il sito fornisce utili informazioni sulla ricerca europea, dalle più recenti decisioni politiche agli ultimi progressi della ricerca. Sulla pagina "Ricerca Europea in Azione" sono inoltre disponibili on-line, in almeno 11 lingue, una serie di opuscoli destinati ad un pubblico non specializzato.
Strutture ed organizzazioni non governative
Associazione europea di Concessionari di Autostrade e Gallerie a pedaggio (ASECAP) L'ASECAP comprende e rappresenta 16 membri effettivi (Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Norvegia, Austria, Ungheria, Croazia, Serbia, Olanda, Regno Unito, Polonia, Danimarca, Slovenia e Irlanda) e 4 membri associati (Germania, Marocco, Repubblica Slovacca e Repubblica Ceca). La missione principale dell'ASECAP è quella di promuovere il pedaggio come strumento efficace per finanziare le azioni di costruzione e di manutenzione delle autostrade e delle altre principali infrastrutture stradali. Nell'ambito delle rispettive attività, ASECAP risulta tra l'altro impegnata nello scambio di informazioni e nello sviluppo di programmi di ricerca.
Confederazione delle Organizzazioni per il Rafforzamento delle Misure nei Trasporti su Strada (CORTE) La Confederazione CORTE è stata istituita nel 2004 con lo scopo di riunire gli organismi nazionali di vari Paesi europei che hanno una responsabilità e interessi nel settore del trasporto stradale. I membri della Confederazione sono rappresentanti delle Autorità nazionali, della Polizia, dei Dipartimenti di trasporto pubblici, di altre organizzazioni non governative attive nel campo dei trasporti stradali e di partner privati. Nei diversi settori del trasporto stradale, CORTE fornisce consulenze di esperti nel campo della legislazione europea e dell'armonizzazione delle normative nei diversi Paesi. Al fine di promuovere la sicurezza stradale, collabora attivamente all'interno di una piattaforma unificata di scambio con le diverse organizzazioni internazionali, autorità pubbliche, nazionali e istituzioni internazionali.
Federazione europea per il Trasporto e l'Ambiente (EFTE) EFTE è un'associazione indipendente pan-europea, fondata nel 1990 a Bruxelles con finalità scientifiche ed educative, senza affiliazione politica e priva di scopo di lucro. Nel tempo è diventata una delle principali organizzazioni attive a livello europeo sui temi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. Il principale obiettivo della EFTE è quello di promuovere una politica sostenibile dei trasporti e dell'accessibilità, riducendo al minimo gli impatti sull'ambiente, sulla salute, sull'uso di energia e sui costi economici e sociali, massimizzando i livelli di sicurezza e garantendo una mobilità per tutti. Il focus principale riguarda le politiche di trasporto su strada e l'ambiente. Le principali aree di lavoro riguardano: veicoli puliti, combustibili a basse emissioni, inquinamento acustico, pedaggi per autocarri, trasporti aerei e marittimi.
Federazione Strade Unione Europea (ERF/IRF) ERF è un associazione no-profit che coordina le opinioni del settore stradale in Europa e agisce come piattaforma di dialogo e di ricerca sui temi della mobilità. I suoi Membri rappresentano un ampio spaccato dei principali attori che risultano attivi nella costruzione di componenti e nella gestione della rete stradale in Europa. Ne fanno parte associazioni nazionali del settore stradale e trasportistico, associazioni di categoria e singole organizzazioni. Nell'ambito del trasporto su strada, sia di merci che di persone, l'associazione ERF sostiene la ricerca europea in una serie di settori prioritari. In particolare promuove e coordina programmi e gruppi di lavoro sui temi socio-economici; sui temi dello sviluppo sostenibile; sui sistemi di trasporto intelligenti; sulla qualità delle infrastrutture; sulla mobilità urbana.
Alleanza europea per le Politiche sull'Alcol (EUROCARE) EUROCARE è un'alleanza di circa 50 organizzazioni provenienti da 22 Paesi europei, che operano nel campo della salute pubblica per la prevenzione e la riduzione dei danni alcolcorrelati. L'Alleanza é stata costituita nel 1990. Le organizzazioni aderenti risultano impegnate in attività di ricerca e in iniziative di formazione ed informazione sui temi dell'alcol, e forniscono inoltre servizi di assistenza a persone affette da problemi alcolcorrelati. EUROCARE promuove politiche per la prevenzione e la riduzione degli effetti legati all'alcol. In questa direzione, realizza iniziative volte a stimolare la cooperazione con le istituzioni competenti; monitora le politiche europee e nazionali sul tema dell'alcol; promuove campagne; raccoglie dati sul consumo di alcol; pubblica periodicamente reports ed organizza convegni sulle tematiche di interesse.
EuroSafe - Associazione Europea per la Prevenzione degli Incidenti e la Promozione della Sicurezza EUROSAFE è un'organizzazione non governativa che opera in rappresentanza delle organizzazioni e degli individui che lavorano per prevenire gli infortuni e promuovere la sicurezza. Ne fanno parte enti di ricerca, agenzie per la salute e la sicurezza, organizzazioni del settore privato, anche del settore assicurativo. Le principali aree di attività riguardano la sicurezza dei bambini; la sicurezza dei consumatori; la sicurezza degli anziani; la sicurezza nello sport; la prevenzione di fenomeni di violenza e di autolesionismo; la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada. Su tali tematiche, EUROSAFE fornisce una piattaforma di confronto per tecnici e decisori, oltre che una fonte di informazioni e un pool di esperti nei settori specifici.
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Ufficio Regionale per l'Europa L'OMS è un'agenzia delle Nazioni Unite, fondata nel 1948 con l'obiettivo di migliorare le condizioni di salute di tutti i popoli. Attualmente l'OMS comprende 193 Stati membri, ponendosi come struttura autorevole di riferimento in materia di salute globale e di ricerca sanitaria. Ha sede a Ginevra, in Svizzera, e opera attraverso sei uffici regionali in tutto il mondo. L'OMS supporta gli Stati membri, monitorando le dinamiche della salute e fornendo aiuti d'emergenza in caso di disastri. Attraverso i suoi programmi, opera per migliorare l'alimentazione, le condizioni abitative, i servizi igienico-sanitari e le condizioni di lavoro in tutto il mondo. Nel campo della sicurezza stradale, realizza studi e ricerche, pubblica rapporti descrittivi, in particolare sulle condizioni di rischio degli utenti vulnerabili (pedoni, bambini, anziani).
Enti ed istituti di ricerca
Centro di Ricerca e Sviluppo dei Trasporti (TRKC) Il TRKC è il Centro di Ricerca della Commissione europea, realizzato nell'ambito della Direzione Generale Mobilità e Trasporti, con l'obiettivo di rendere più accessibili i risultati della ricerca. Il portale on-line fornisce informazioni sui programmi di ricerca nell'ambito dei trasporti nello Spazio di Ricerca Europeo, descritti e classificati per area tematica; un compendio dei meccanismi di finanziamento della ricerca europea e nazionale; una banca dati sui progetti di ricerca legati all'ambito dei trasporti, sia ancora in corso che già conclusi.
Consiglio europeo per la Sicurezza nei Trasporti (ETSC) ETSC è una struttura indipendente e senza scopo di lucro, fondata nel 1993, con sede a Bruxelles. Costituita da gruppi di esperti nel settore dell'incidentalità e della sicurezza stradale, ETSC fornisce quadri conoscitivi, studi e ricerche in materia di sicurezza dei trasporti, a supporto delle attività della Commissione europea, del Parlamento europeo e degli Stati membri. Sulla base di attività di analisi e ricerca, e attraverso lo studio delle migliori pratiche, ETSC si pone l'obiettivo di identificare e promuovere misure efficaci per rimuovere e contrastare il fenomeno degli incidenti stradali. L'Istituto realizza sistematicamente rapporti scientifici, diffondendo schede informative e newsletter.
Conferenza europea degli Istituti di Ricerca sui Trasporti (ECTRI) ECTRI è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro, fondata nell'aprile del 2003. E' composta da 28 tra i principali Istituti di ricerca ed Università di 20 Paesi europei. Complessivamente l'organizzazione raggruppa più di 4.000 esperti e ricercatori nel settore dei trasporti. Il principale obiettivo della ECTRI è quello di realizzare uno "Spazio europeo della ricerca" (SER) nel settore dei trasporti, attraverso la cooperazione di gruppi di lavoro sugli specifici tematismi; l'attivazione di apposite task force; la elaborazione di programmi e progetti; l'organizzazione di seminari e conferenze.
Consiglio europeo per la Ricerca nei Trasporti Stradali (ERTRAC) ERTRAC è una piattaforma tecnologica europea per il trasporto stradale, riconosciuta e sostenuta dalla Commissione Europea. Ha più di 50 membri, in rappresentanza di tutti i principali attori del settore dei trasporti su strada: industria dei trasporti, associazioni europee, Stati membri, autorità locali, servizi della Commissione europea. I principali obiettivi dell'ERTRAC sono quelli di fornire una visione strategica per il settore dei trasporti stradali in termini di Ricerca e Sviluppo; definire programmi e strategie nel campo della Ricerca e Sviluppo; stimolare gli investimenti pubblici e privati; contribuire a migliorare il coordinamento tra le strutture europee, nazionali, regionali pubbliche e private che operano nel settore dei trasporti su strada; migliorare il collegamento della rete dei ricercatori e delle capacità di sviluppo; promuovere l'impegno europeo nella ricerca e nello sviluppo tecnologico; accrescere la competitività globale nel settore dei trasporti.
Forum of European Road Safety Research Institutes (FERSI) Il FERSI è stato istituito nel 1991 con l'obiettivo di promuovere la collaborazione tra i vari istituti europei di ricerca impegnati sulla tematica dei trasporti. Tale collaborazione continua ad essere il presupposto necessario per assicurare che i problemi della sicurezza stradale nei Paesi europei vengano affrontati da competenze qualificate, e che i risultati della ricerca possano essere implementati nel modo più appropriato ed efficace, sia a livello nazionale che a livello europeo. I principali obiettivi del FERSI sono: promuovere una più stretta collaborazione tra la rete dei ricercatori nei diversi Paesi e migliorare la qualità della ricerca scientifica; garantire la più ampia diffusione dei risultati della ricerca, attraverso lo sviluppo di forum specificamente dedicati ai progetti di ricerca, volti a trasferire misure e soluzioni già sperimentate in altri Paesi; supportare la Commissione europea, gli organismi nazionali e intergovernativi nella definizione di strategie coerenti con le esigenze in atto, al fine di evitare la dispersione o la scarsa efficacia delle risorse impegnate.
Strutture e Portali di informazione
Osservatorio Europeo sulla Sicurezza Stradale (ERSO) ERSO è un sito di riferimento per tutti gli operatori del settore della sicurezza stradale, nato da un progetto integrato finanziato dalla DG-TREN della Commissione Europea (SafetyNet), con l'obiettivo di costruire un Osservatorio Europeo della Sicurezza Stradale, in linea con quanto previsto dal Piano d'azione europeo per la Sicurezza Stradale del 2003. Obiettivo primario dell'Osservatorio è quello di raccogliere e diffondere dati ed informazioni sulle politiche e sulle ricerche inerenti la sicurezza stradale. Tra le diverse linee di attività, risulta l'estensione della base di dati CARE per incorporare i nuovi Stati membri e sviluppare nuovi metodi di analisi e approfondimenti dei dati sugli incidenti stradali.
Servizio Europeo di Informazione sui Trasporti Locali (ELTIS) Creato più di 10 anni fa, ELTIS è un portale volto a facilitare lo scambio di informazioni, delle conoscenze e delle esperienze nel campo della mobilità urbana in Europa. Si rivolge a persone che lavorano nel settore dei trasporti e delle discipline correlate, ivi comprese le scienze urbane e regionali di sviluppo, salute, energia e ambiente. ELTIS supporta la progettazione dei sistemi di trasporto urbano che, nel rispetto dell'ambiente, migliorano sia la competitività delle aree urbane che la mobilità e la qualità della vita dei cittadini. Il portale è articolato in diverse sezioni: news, eventi, casi di studio, video. Una sezione specifica sui trasporti urbani rende disponibili manuali e linee di indirizzo per supportare i professionisti nel loro lavoro.
Altre strutture e strumenti
Programma europeo per la Valutazione delle Autovetture (EuroNCAP) EuroNCAP organizza crash-test e fornisce una valutazione realistica e indipendente delle prestazioni di sicurezza delle vetture più popolari vendute in Europa. Fondata nel 1997, Euro NCAP è composta dai rappresentanti di sette Paesi europei, delle principali organizzazioni automobilistiche e dei consumatori. Le prime organizzazioni ad entrare nel Programma sono state l'Amministrazione Svedese delle Strade (SNRA), la Federazione Internazionale di Automobili (FIA) e la International Testing. Nel corso degli anni, Euro NCAP è rapidamente diventato un riferimento per il settore della sicurezza e della progettazione dei veicoli. I principali obiettivi riguardano la determinazione di standard di sicurezza più elevati per i produttori di automobili; l'adozione e lo sviluppo di nuove tecnologie nella progettazione dei veicoli; la conoscenza delle dinamiche di incidentalità per la verifica e l'adeguamento degli standard.
Programma europeo per la Valutazione delle Strade (EuroRAP) EuroRAP è un'organizzazione internazionale senza fini di lucro, registrata in Belgio. I suoi membri sono organizzazioni automobilistiche, autorità stradali nazionali e regionali ed esperti. EuroRAP è un programma parallelo al Programma EuroNCAP. Il Programma EuroRAP è teso a dimostrare come le strade possono essere più sicure. Il principale obiettivo è quello di ridurre il numero di morti e feriti gravi, attraverso un programma di valutazione dei rischi dell'infrastruttura che identifichi, da un lato, le principali criticità e, dall'altro, le misure più efficaci per mettere in sicurezza e migliorare la qualità della sede stradale.
European Road Safety Charter La Carta europea della sicurezza stradale è una piattaforma europea volta a promuovere la partecipazione delle imprese, delle associazioni, degli istituti di ricerca e degli enti pubblici ed impegnarle nella realizzazione di azioni finalizzate ad innalzare i livelli di sicurezza stradale. L'obiettivo della Carta europea è quello di contribuire a ridurre il numero delle vittime della strada. La Carta ha ad oggi oltre 2.000 firmatari. L'obiettivo della Carta consiste nel contribuire a limitare il numero delle vittime della strada. I firmatari intraprendono azioni concrete e condividono le buone pratiche per risolvere i problemi relativi alla sicurezza stradale I firmatari intraprendono azioni concrete e condividono le buone pratiche per risolvere i problemi relativi alla sicurezza stradale. Il portale combina attività online e offline, ed è aperto a chiunque desideri partecipare attivamente alle questioni della sicurezza stradale. La piattaforma consente agli utenti di suggerire idee e condividere informazioni sul miglioramento della sicurezza stradale a livello europeo.

Sezione

 

Aggiornamento: Marzo 2021

(*) La tabella riporta le principali strutture che, a vario titolo e con differenti competenze, risultano attive a livello europeo nel settore della sicurezza stradale. L'elenco potrà essere ulteriormente arricchito nel tempo. Ultimo aggiornamento: ottobre 2012